GIOVANBATTISTA VENDITTI, DETTO “GIOMBA”

Mi sembrava doveroso spendere 2 parole per questo grande, grande uomo e grande giocatore. Come quasi ogni anno riesce a fare la sua comparsa a questo torneo, e che comparsa. Si presenta in campo armato di treccine alla Castolo (solo per chi ha vissuto un’infanzia con Pes 2006), pantaloncini che sulle sue gambe sembrano dei boxer e un sorriso a 32 denti che mostra per tutta la partita.

Segna nel primo tempo il gol del momentaneo 1-0 e il pubblico inizia a scaldarsi. Poi, nel secondo tempo, arriva il momento clou. Punizione a favore dei Last Beach da buona posizione, Giomba in panchina, tutti i suoi compagni iniziano a chiamarlo dicendogli di entrare e battere la punizione per poi riuscire. Prende la rincorsa…SBAM! Golasso incredibile, pubblico in visibilio e lui che sorride come un bambino nella culla che non sa neanche cosa stia succedendo attorno a lui. La partita inizia a diventare tesa, i Con testa si portano avanti per 2 volte e per 2 volte i Last recuperano. Fino al 5-4. Mancano 3 minuti al fischio finale, i Con testa sembrano avere ormai chiuso i conti, ma mai dare per vinta una partita se giochi contro Venditti. Grazie ad un rimpallo fortuito, il Giomba si ritrova spalle alla porta col pallone fra i piedi, può fare soltanto una cosa…tentare il colpo di tacco. Se non l’avesse fatto non saremmo qui a raccontarlo. Non vogliamo parlare di questi gesti tecnici come se fosse un fenomeno, ma vogliamo solamente parlare di un uomo adulto, forse ancora con la voglia di giocare di un bambino, che dà l’impressione di volersi solo divertire e che ci viene un po’ a ricordare che questo sport è bello proprio per questo.

 

#vivailTDC