Hateful vs Yobosi (pagella)

Hateful vs Yobosi (pagella)

Risultati

ClubGoalsEsito
Hateful3Sconfitta
Yobosi4Vittoria

Dettagli

Data Ora Competition Stagione
14 Giugno 2019 8:00 pm CUCCHIAIO DI LEGNO Torneo 2019

Hateful

Nicola Marchesi Referente
Lorenzo Bocciarelli
Tommaso Signaroldi
Sebastiano Moroni
Antonio Pio Romano
Gioele Bucaria
Riccardo Ceccarelli

Yobosi

Federico Mazzoni
Nicola Zanoni
Luca Roselli
Andrea Bozzoni
Luca Vanghi
Pietro Gabbiani
Paolo Braccio Referente
Daniele Pancini
William Rancati
Stefano Urbini
Goals
3
4
Autogoals
0
0
Cartellino Giallo
0
0
Cartellino Azzurro
0
0
Cartellino Rosso
0
0

Riepilogo

2.517 spettatori paganti. Terzo record di sempre al TDC da quando esiste il Nuovo San Giovanni, alle spalle solo delle finali Studio Monici-Vittorino (2018) e Galacticos-Virtus (2015), quando ancora, sul prato sintetico del campetto, spiegava calcio un certo Bomber JC9 Camozzi, idolo di un’ intera generazione.
Tralasciando le polemiche piombate sul Comitato, per l’incredibile mancata convocazione del “Bomber” agli ALL STAR TDC, volevo iniziare da questo dato per raccontare questa emozionante seconda semifinale del Cucchiaio.
“Ponzini Stadium” quasi esaurito in ogni suo posto, per assistere all’avvento di una nuova generazione di talenti, che siamo sicuri ci accompagneranno per tantissimi anni futuri nei prossimi Tornei.
Il sogno degli Hateful (seconda semifinale di fila al cucchiaio persa in due anni), come quello del giovane Ajax di Ten Hag che nel calcio espresso tanto hanno ricordato ai 2 mila e oltre del San Giovanni, si infrange sull’aquila rosa degli Yobosi. Attendisti, bravi a non perdere la concentrazione dopo un’intera partita sempre in svantaggio, e cinici a rimontare e colpire questi giovani ragazzi, nel momento più psicologicamente devastante della partita, cioè a 2 minuti dalla fine.
Yobosi che accedono così alla seconda Finale del Cucchiaio di Legno della loro storia. Nel 2016 si arresero ai Seven (sostenuti in quell’anno magico sicuramente anche da un ragazzo lassù in cielo), ora invece se la vedranno con gli Halvaross, campioni in carica.
Servirà una squadra più arrembante, più pericolosa in fase offensiva con il suo cannoniere, e attenta a non cedere alle famose provocazioni dei “giovani verdi”. Il resto lo farà lo spirito di questa squadra. Mai doma. Sempre pronta a lanciare il cuore, più che i piedi, oltre l’ostacolo.
Vorrei chiudere, prima di passare alle Pagelle, con una menzione speciale per questi Hateful.
Sempre senza paura nel puntare l’uomo o nel gioco di prima, velocità, spensieratezza. Il centrale difensivo, per dirla alla “Gasperini”, che in fase offensiva si propone nella metà campo avversaria. Insomma, attimi di un “Calcio Totale” che proponeva una certa Olanda, ormai qualche anno fa, e che sconvolse l’allora mondo dello sport più bello del mondo. Avanti così ragazzi, il tempo è dalla vostra parte.
PAGELLE
HATEFUL
T. SIGNAROLDI 6,5 : La sconfitta gli ha tolto mezzo voto. Sui gol non può nulla (anche se forse sulla punizione dell’1-1 non doveva mettersi subito dietro la barriera). Sempre reattivo, lasciando anche qualche brivido, e attento. EREDE DI SUPERFLY ZACCHERONI
A. P. ROMANO 6,5 : Con quegli occhialini è un mix tra Edgar Davids e Juan Pablo Montero. Non male come fusione. Ordinato in fase d’impostazione, cala nel finale accusando le ripetute sfuriate sulle fascie del duo Gabbiani-Mazzoni. PAPA PIO X
CECCARELLI 7: Bravo. Sempre pericoloso quando punta la difesa avversaria, va al tiro molte volte peccando un po’ di precisione. Però è una costante spina nel fianco delle aquile rosa. Se migliora la finalizzazione come, a FIFA, può diventare giocatore molto interessante. BOMBER LUCARELLI
BUCARIA 6: va in difficoltà nel secondo tempo quando gli Yobosi aumentano la pressione, ma gioca una partita diligente, sempre pochissime sbavature. DOCTOR
N. Marchesi 8: incredibile quanto sia così simile nell’aspetto (non nei capelli), ma diverso, dal fratello attaccante di Con Testa. Composto, pulito nelle chiusure, sempre pronto a proporsi in fase di ripartenza, mai una parola fuori posto, con tantissima umiltà e voglia di stupire. In telecronaca l’ho paragonato a De Ligt dell’Ajax. Il Pres. Michele Garioni si strofina le mani per gli anni a venire dato il diritto di prelazione sul giocatore. FUTURO MIGLIOR DIFENSORE DEL TDC
MORONI 7: Oltre ad essere il mio pupillo pur avendolo visto solo poche volte, “El Flaco”, è la raffigurazione terrena dello spirito battagliero di questi Hateful. Sul fisico deve migliorare e ci si puó lavorare (vedere un certo L. Bestagno), ma da l’impressione di non arrendersi mai, e sopratutto di non aver mai paura, nel puntare l’uomo e sopratutto nel cercare la giocata. BRAVEHEART CUORE IMPAVIDO
BOCCIARELLI 8: se la sua tripletta fosse valsa la finale, ci stava anche un 9. Funambolo, lottatore, dribblatore, bomber. Cosa volere di più? Sbaglia solo nell’intestardirsi troppo con Ceccarelli a fare gara di tiri. Potevano dialogare di più sotto porta. Con l’esperienza verranno anche questi dettagli. MATADOR
YOBOSI
RANCATI 7: Lascia scorrere nei suoi, il brivido di un’assenza all’ultimo minuto. Per fortuna di Paolino Braccio & Co., si presenta solo con qualche minuto di ritardo (maledetta Trenitalia), e salva in più occasioni i suoi compagni. Provvidenziale sulle botte da fuori dello spavaldo attacco bianco-blu.  Ottimo anche in fase d’impostazione dal fondo. NEUER
BOZZONI 6,5: In NBA sarebbe il classico giocatore utile ad entrare dalla panchina per far rifiatare il quintetto titolare. Poche imprecisioni.  Molta quantità. NON È MOLTO MA È UN LAVORO ONESTO
GABBIANI 7,5: ma quanti polmoni ha questo ragazzo? Motorino inesauribile sulla fascia di destra. Sempre pungente. Anche se sbaglia molto sottoporta, forse un po’ appannato dopo i tantissimi coast to coast. Giocatore fondamentale per la manovra Yobosa in vista della Finale. THEO WALCOTT IN FIFA 08
MAZZONI 8,5: L’ha presa e ripresa lui questa Finale. Hombre del Partido senza alcun dubbio. Cuore, corsa e grinta da vendere per un ragazzo che ha sposato la causa Yobosi due anni fa, prendendosi sulle spalle questa squadra. Giocatore che se non fosse stato per un ginocchio veramente maltrattato dalla sfortuna, direbbe la sua in tutte le squadre che ambiscono alla coppa più importante di questo Torneo. Il calcio, qualche volta, restituisce anche delle gioie. TEMPESTA SOLARE
BRACCIO 6,5: Ci aveva promesso un’esultanza a torso nudo sotto la postazione telecronache. Per nostra sfortuna trova un Signaroldi in versione “saracinesca” sul primo affondo del secondo tempo dopo pochi secondi. Presidente…della squadra, D.S., capitano, team manager, magazziniere, massaggiatore. Insomma, prode scudiero dell’aquila rosa Yobosa. Si merita come Mazzoni e Pancini, ma per altri motivi, la finale più di tutti.
TARDELLI MANCATO
VANGHI 7: Ha il merito di segnare il gol più importante della partita. Nel momento più importante. Un pareggio che vale oro a pochi minuti dal termine e che da il via alla rimonta Yobosa. Molto dinamico, sempre pulito e attento. SOLDATINO
ZANONI 6,5: giocatore polifunzionale. Gioca in porta i primi 5 minuti dovendo attendere il “ritardatario” Rancati. Sul fulmine a ciel sereno di Bocciarelli non può nulla. Quando esce, e rientra attaccante, fa dell’ottimo lavoro di sponda, sfiorando più volte il gol, e dando veramente fastidio alla difesa Hateful.
PUNGILIONE CUTRONE
PANCINI 7: A prima vista ci sembrava di vedere Veretout della Fiorentina al San Giovanni. Delude molto per i primi 20 minuti. Subisce tantissimo la marcatura di Marchesi, anche a causa dei palloni non proprio pulitissimi che arrivano lì davanti. Poi si ricorda che si sta giocando una semifinale del Cucchiaio a 3 anni di distanza dall’infortunio ai legamenti dei ginocchio, che si è fatto un mazzo tanto per poter essere di nuovo al TDC, e decide di scaricare una bordata rasoterra che vale l’1-1. Nel secondo tempo su un lancio di Rancati il tocco di prima di tacco al volo a servire l’accorrente Gabbiani vale il prezzo del biglietto. Movimento e gesto da far vedere e rivedere a tutti gli attaccanti di tutti i settori giovanili italiani (c’è il video su YouTube). Dovrà fare qualcosa in più in una Finale che gli farà tornare alla mente certi ricordi, ma siamo sicuri che avrà tutte le motivazioni per trascinare questa squadra al successo.
Il calcio è bello perché dopo momenti difficili, c’è sempre l’occasione di guardagnarsi una seconda possibilità. E lui l’ha voluta, e se la merita tutta.
ROBIN VAN PERSIE
ROSELLI s.v.
URBINI s.v.