Riepilogo

Un paio di anni fa questa partita sarebbe stata un quarto di finale, quando gli Sgrulli davano lezioni di buon calcio passando con sicurezza il loro girone e i Non Lo So si confermavano ogni anno le giovani promesse su cui molti avrebbero puntato tutto. Oggi il tavolo si è un po’ impoverito: i NLS si sono divisi mentre gli Sgrulli, come guerrieri invecchiati, cercano di divertirsi senza troppe pretese, ma sempre mostrando un calcio intelligente.
Dal calcio d’inizio, affidato a Silva, la partita prende una direzione netta: pallino in mano ai Golden, che
danno buona prova delle loro capacità tecniche e di una preparazione fisica superiore agli avversari. Kledi e compagni si trovano a memoria, sprecano pochi palloni e arrivano spesso in porta. Dall’altra parte gli Sgrulli tentano di trovare il bandolo della matassa con scarso successo, restando compressi dietro. Girandola di cambi a metà tempo con l’entrata del giovanissimo Cordera, ma l’andazzo non cambia di molto. Il primo tempo si chiude su un secco 5-1 per i Golden.
All’inizio della seconda frazione gli Sgrulli provano lo scatto d’orgoglio, affidandosi soprattutto alla qualità di Belfiglio e di De Sensi, ma i Golden reggono bene e alla fine il copione è molto simile a quello visto nei primi 25 minuti. Nel finale le casacche arancio, col fiato corto, si muovono sempre meno e la porta difesa da Porcari viene bersagliata da una salva di colpi. Al triplice fischio il tabellone segna un laconico 12-3: i Golden Crew stasera hanno mostrato i muscoli e non nascondono più di “volerla conquistare”.

GOLDEN CREW
Gjini: se la partita durasse 25 minuti sarebbe senza voto (incolpevole sulla prima rete degli Sgrulli). Nel
secondo tempo invece nega il goal a ripetute incursioni, frustrando le speranze degli avversari che in effetti arrivano in porta una mezza dozzina di volte quasi sempre in modo pericoloso. VOTO 7. RAGNO
Villa: doppietta, mette due avversari a sedere con una bella azione personale sull’out di destra nel primo
tempo, corsa e presenza fisica. Avvio di ripresa un po’ confusionario: pecca di sufficienza non chiudendo un paio di triangolazioni proposte dai compagni. Ma sono piccole sbavature. VOTO 7. BICCHIERE (MEZZO) PIENO
Silva: illumina la serata con una apertura di tacco precisa e potente che manda in porta un compagno. È la nota più dolce di una serata sempre e comunque di alto livello, impreziosita, oltre che dalle tre reti, da una presenza fisica che non ha eguali in campo. Bello il duello con Dionedi. VOTO 7,5. COLOSSO
Vincenti: il meno brillante dei suoi, ma ci mette l’impegno e la buona volontà. Riduce le giocate al concreto senza perdersi in inutili leziosismi, venendo premiato anche da un goal. VOTO 6,5. MEMENTO MORI
Keqi: ne mette 5, più qualche legno sverniciato. Solo questo dovrebbe bastare, ma possiamo aggiungere la costante disponibilità al gioco e a prendere l’iniziativa anche con tiri da fuori quasi sempre di qualità. VOTO 7,5. BUENA VISTA ENTERTEINMENT
Iorio: altro giocatore di qualità. È lui il primo a smuovere il risultato mettendo a frutto una ricamata azione dei compagni. Dormirà sonni tranquilli. VOTO 7. LA CILIEGINA

SGRULLI F.C.

Porcari: letteralmente bersagliato, tappa quanti più buchi riesce e porta a casa una prestazione comunque dignitosa, considerato che quasi sempre i Golden gli sbucano a pochi metri dalla porta dopo aver mandato in tilt la difesa arancio. VOTO 6. IMMOLATO
Dionedi: fisicamente soffre il duello con Silva, ma la qualità c’è e in fase di impostazione la sua presenza è vitale. Non esita a prendere l’iniziativa togliendosi la soddisfazione di qualche dribbling. VOTO 6. LUPO DI MARE
Belfiglio: il migliore degli Sgrulli, sicuramente sul piano fisico. Mostra le proprie qualità e prende per mano la squadra nel secondo tempo suonando la carica. Il dribbling gli riesce facile, ma viene spesso lasciato solo dai compagni. VOTO 6,5. CAPITANI CORAGGIOSI
De Sensi: segna due volte, prende un palo e va molto vicino alla tripletta in due occasioni nel primo tempo. Dialoga bene con Belfiglio e porta la palla con rapidità. VOTO 6,5. È UN LAVORO ONESTO
Cordera: giovanissimo, si inserisce in questa squadra di vecchi lupi e dimostra di esserne all’altezza. Ha un gioco intelligente: non spreca i palloni e prende le decisioni molto rapidamente. Penalizzato dal basso minutaggio concessogli. VOTO 6. SARANNO FAMOSI
Fervari J: con le armi spuntate da un fisico non brillante, cerca di fare del proprio meglio ma è
inconcludente. Viene sempre chiuso perché gioca in modo prevedibile e alla fine si trova spesso a sbattere contro una difesa organizzata e attenta. Serataccia da dimenticare. VOTO 5. ANOLINO
Fervari F: ci mette più grinta del fratello, venendo anche premiato da una rete. Si propone spesso come
opzione a sinistra ma purtroppo in un paio di occasioni viene ignorato dai compagni. VOTO 6. CHI L’HA
VISTO
Illari: il meno tecnico della compagine nero-arancio, gli vengono concessi pochi minuti in chiusura di primotempo e qualche altra parentesi per far tirare il fiato alla cavalleria pesante sgrulla. Si mostra inconsistente. VOTO 5,5. TURISTA AMERICANO