Formec Biffi vs F.C. Naspos 2012 (pagella)

Formec Biffi vs F.C. Naspos 2012 (pagella)

Risultati

ClubGoalsEsito
Formec Biffi8Vittoria
F.C. Naspos 20126Sconfitta

Dettagli

Data Ora Competition Stagione
27 Maggio 2019 10:00 pm Girone B Torneo 2019
Goals
0
0
Autogoals
0
0
Cartellino Giallo
0
0
Cartellino Azzurro
0
0
Cartellino Rosso
0
0

Riepilogo

FORMEC BIFFI-NASPOS 8-6
FORMEC BIFFI: Rizzotti, Giannetto, Campolunghi, Orsi, Tosi. Subentrati: Caliendo, Fulcini. All. Di Stefano.
NASPOS: Signaroldi, Failla, Pasquali, Zannardi, Dosi. Subentrati: Rossi, Scapuzzi, Buttafava.
Marcatori: pt 2’ Orsi, 8’ Tosi, 11’ Giannetto (B), 12’ Dosi (N), 16’ Campolunghi (B), 17’ Failla, 23’ Rossi (N); st 9’ Dosi (N), 13’ Fulcini (B), 20’ Scapuzzi (N), 22’ Giannetto, 23’ Caliendo, 24’ Tosi (B), 26’ Dosi.
Note: ammoniti Giannetto e Campolunghi per gioco falloso.
Possono piacere o non piacere, come il pesceratto di Filini, ma guardare i Naspos è sempre un rifarsi la
bocca ad atmosfere di vecchio campetto, di garra charrua e sana ignoranza in tempi di calcio plastificato.Vince la Biffi e passa da prima, come da pronostico. Il Puccio importa il blocco del campionato, tra facce note e qualche novità (a me Tosi è piaciuto molto); ne esce una squadra fluida e pure bellina a vedersi. Ai Naspos mancano Iannelli (sarebbe servito eccome in difesa) e Ambrogi ancora a riposo dopo l’operazione al naso, tocca al Signa e alla sua nostalgica maglia rossocrociata. La partita è gradevole, anche perché sotto il banco dello scriba uno scatenato Paolo Scapuzzi spara cazzate a nastro commentando le movenze non agilissime del Tanque Failla e gli imbarazzi evidenti del portinaio Naspos. Perché l’avvio è uno shock: Tosi fa ammattire Failla, Giannetto regna in difesa e Orsi e Campolunghi sono ordinati portatori d’acqua. Signaroldi regala brividi lunghissimi, Buttafava ansima e non ne arpiona una, solo Zannardi e Dosi ci capiscono qualcosa. Ergo: 4-2 a cinque dalla fine. Ma guai a dare per morti i Naspos. Entra Scapuzzi e timbra la tibia di Tosi, entra Rossi che parte confuso e felice ma cresce e prima dell’intervallo fionda in porta su punizione il 4-3.
Il Puccio capisce il momento e cambia la mediana con Caliendo e Fulcini. Ma i Naspos hanno acceso i diesel, trascinati da uno Scapuzzi imperiale e da Failla che si sposta davanti e veste i panni (abbondanti) del trascinatore. Si viaggia gomito a gomito, la sensazione è che la Biffi abbia il freno a mano tirato, con Tosi isolato e la difesa bassa e allora rientra Campolunghi ad alzare il muro. A cinque dalla fine però esplode il campetto: Scapuzzi, Zannardi e Buttafava giocano alla play e mandano in porta il 13 con un’azione da manuale tutta di prima. Sembra l’inizio di un finale pirotecnico, invece la Biffi si scuote dal torpore e strangola la partita in tre minuti con due golassi di Giannetto e Tosi e il primo sigillo di Caliendo. I Naspos sono tutt’altro che morti, Dosi in pieno recupero rapina di piedone l’8-6 e Rizzotti nega al Lupas un clamoroso gollonzo in acrobazia.

FORMEC BIFFI
RIZZOTTI 6,5: un po’ Lele Adani e un po’ ultimo dei Mohicani, alterna balzi gatteschi a piccole amnesie qua e là: non perfetto in presa e sembra sorpreso dalla punizione di Rossi. Ma c’è ed è positivo. (QUASI) PRENSILE
GIANNETTO 7: l’istinto catenacciaro mi fa vedere un po’ (troppa) sofferenza dietro nel momento di maggior pressione. Quando si sgancia e parte in slalom però sembra il miglior Tomba: fa due gol così, bellissimi e soprattutto il secondo molto pesante. SENTENZA
CAMPOLUNGHI 6: come sempre poco appariscente e molto concreto, ma lo vedo solo per il gol (infila di precisione la voragine in barriera) e la classica scarpata destinatario Failla. Ordinato nel giropalla.
INGRANAGGIO
ORSI 6,5: si allinea al “compitino” degli esterni di casa Biffi, rispetto a Campolunghi si prende qualche
iniziativa d’attacco in più. Il gol è un mezzo omaggio di Signaroldi. Bene ma può fare di più. MEZZO
SERVIZIO
TOSI 7,5: brevilineo svelto e tecnico, per tutto il primo tempo fa ammattire la difesa Naspos. Il duello
rusticano con Scapuzzi, che gli prende pian piano le misure, mette pepe nella minestra della partita. Ottimo anche come uomo assist. FLIPPER

FULCINI 6+: eredita compiti e posizione di Campolunghi, ovvero si smazza il lavoro di raccordo con un
occhio alla copertura. Pregevole la legnata del 5-4. BALD EAGLE
CALIENDO 6,5: ha barba e movenze alla Alessio Sestu, esce alla distanza soprattutto nei tre minuti infernali in cui la Biffi spacca la partita. Vivace pendolino di fascia. MOTORINO

NASPOS
SIGNAROLDI 5+: il nostro Goffredo di Buglione appare intorpidito: effetti della paternità? Nel primo tempo ne combina più che Bertoldo, si riprende un po’ nella ripresa sempre con stile naif. Nel complesso resta sotto la sufficienza. SCOLAPASTA
FAILLA 7: i primi 10 minuti sono da incubo, la curva mugugna. Una mano pietosa lo toglie dalla difesa e
quando rientra tra centrocampo e attacco sembra un altro. Sempre macchinoso, ma ci mette grinta a
palate e sfiora il gol. PANZER
PASQUALI 6,5: non è uomo da acuti (ha già dato in una gloriosa finale del Cucchiaio), però non tira indietro il piedino e sfiora in un paio di azioni il gol. Tosi lo scherza malamente sull’8-5 ma non macchia la prestazione. VOLITIVO
ZANNARDI 6: sempre vivace nelle proteste, meno in campo. Eppure parte bene nel solito ruolo di
pendolino, poi si perde nei meandri della ripresa. Entra nell’azione allucinogena del 5-5 e stop. MISSING
DOSI 7,5: sfrutta i trampoli che si ritrova a confronto con il diversamente alto Giannetto, e produce
parecchio. Di potenza o di astuzia ne sbatte dentro tre, è sempre insidioso. Le rovesciate però sono
migliorabili. CECCHINO
ROSSI 6,5: ci mette un po’ a connettersi con la partita, infatti perde un paio di palle sanguinose. Si sveglia con un assist sontuoso a Buttafava (in ritardo) e con la punizione del 4-3. SOSTANZIOSO
SCAPUZZI 8: vedo in lui il miglior Mastro Geppetto quando riprende Rossi: “lasciali a me!!! [i falli]”. Ma per una volta usciamo dal solito clichè del fabbro ferraio, perché gioca un secondo tempo mostruoso tra
chiusure in tackle elegante e continui sganciamenti offensivi. Dai e dai, gli entra pure il gol del 5-5: poteva essere l’apoteosi. HOMBRE DEL PARTIDO
BUTTAFAVA 5,5: quando si dice “il fisico non lo sorregge più”. Perché voglia e grinta ci sono anche, ma
quando scatta si sente rumore di ferraglia. Si mangia un gol clamoroso arrivando in ritardo a un passo dalla porta. OSPIZIO MARUFFI