Borgotrebbia vs F&P Wine Group (pagella)

Borgotrebbia vs F&P Wine Group (pagella)

Risultati

ClubGoalsEsito
Borgotrebbia5Vittoria
F&P Wine Group2Sconfitta

Dettagli

Data Ora Competition Stagione
20 Maggio 2019 10:00 pm Girone C Torneo 2019

Borgotrebbia

Filippo Bongiorni
Luca Balordi
Giovanni Mancin Referente
Diego Zaccheroni 1^ Cat/D a 5
Marco Ertola
Andrea Anelli
Manfredi Curtò

F&P Wine Group

Davide Livelli Referente
Enrico Mandelli
Luca Ferri
Matteo Pezzati
Andrea Cavanna 1^ Cat/D a 5
Vincenzo Barbato 1^ Cat/D a 5
Luca Monnet
Giacomo Ligabue
Simone Buonvento
Michele Guarino
Alessandro Pollastri
Goals
5
2
Autogoals
0
0
Cartellino Giallo
0
0
Cartellino Azzurro
0
0
Cartellino Rosso
0
0

Riepilogo

Una partita sulla carta già vinta dai ragazzi di Don Pietro, che potevano contare sulla qualità di
Bongiorni e Ertola e sulle manone di Superfly Zaccheroni. L’atmosfera a bordo campo a pochi minuti dal
fischio di inizio era infatti rilassata. Anche i primi minuti sembrano promettere bene, tanto che le abituali
tifose di via Trebbia quasi non hanno esultato alla rete del Bongio. Poi Borgo incomprensibilmente si
addormenta, e i Wine Group tirano fuori dal cilindro una partita sul filo di lana, trovando prima il pareggio, poi rimanendo sempre in gara fino a pochi minuti dalla fine. L’atmosfera si infiamma, il gioco diventa concitato, Borgotrebbia passa una decina di minuti da incubo in cui non si sa quale santo dal paradiso eviti il ribaltone. Alla fine, però è Bongiorni a portare i compagni fuori dalle sabbie mobili: quasi di rabbia, proprio nel momento in cui gli amaranto vanno vicinissimi alla rete del clamoroso 3-3, gela il Sangiovanni con una due goal belli, belli sul serio, un acuto che pesa come un macigno sulle spalle degli avversari. Lo shock è troppo forte e manca una manciata di minuti al termine. Giusto il tempo di realizzare quanto questa partita sia stata vinta praticamente da un uomo solo contro i fantasmi di una serata che poteva diventare un incubo.

BORGOTREBBIA
Zaccheroni: para il possibile, non l’impossibile. Ordinaria amministrazione. VOTO 6,5. GARANZIA
Mancin: solido in fase di copertura, un po’ impreciso nei tocchi, soffre la qualità delle incursioni avversarie. Una serata opaca. VOTO 5,5. NON È MOLTO MA È UN LAVORO ONESTO
Bongiorni: stasera i compagni gli avranno offerto una birra. Nel momento più buio si mette sul groppone
l’intera squadra, e nonostante qualche conclusione stranamente imprecisa è l’unico a non mollare mai la
presa sulla partita. La risolve praticamente da solo. VOTO 8. ONE MAN SHOW
Manfredi: molte delle geometrie di gioco passano per forza di cose da lui, che non sfigura affatto. Mostra
un gioco un po’ statico: gli avversari lo capiscono e tentano la lettura in anticipo riuscendo spesso a
spezzarne l’iniziativa. VOTO 6. UNA VITA DA MEDIANO
Anelli: rinfoltisce il gruppo delle riserve ristrettosi a causa delle condizioni fisiche del Cisco Sartori. Ricopre il ruolo di attaccante-boa, cercando il gioco di sponda facendo valere la sua presenza fisica. Un paio di conclusioni oneste. Rischia il giallo calciando un avversario per fermarne la ripartenza. VOTO 5,5. IMMORTALE
Ertola: ha i piedi buoni e si muove bene nello stretto. Si scambia con Bongiorni, ma nelle finestre
concessegli spicca poco. L’anno scorso aveva lasciando un’ottima impressione, una serata storta può
capitare a tutti. VOTO 5,5. RITENTA E SARAI PIU’ FORTUNATO
Balordi: ha il merito di tenere il timone fermo nella tempesta che si abbatte sulla difesa che governa. Se
Superfly ne ha prese solo 2 stasera e anche merito suo. Penalizzato dalla dormita generale di Borgo, cui prende parte in paio di occasioni in cui torna con poca voglia. VOTO 6. PRIMA IL DOVERE
F&P WINE GROUP
Livelli: dall’esterno del triangolo di gioco incita i suoi. Acclamato dal pubblico, concede una manciata di
minuti senza infamia né gloria. Ha il merito di aver messo assieme una squadra che è andata vicinissima al passaggio del turno, in lizza per il premio squadra rivelazione. VOTO 6,5. SUONAGLI UN BLUES
Ferri: prende parte alla serata al cardiopalma regalataci dai ragazzi del Respo. Ha un gioco che piace e che è utile, lontano dai fronzoli cui ci hanno abituato alcune altre squadre infighettate. Da tenere d’occhio per il CDL. VOTO 6,5. FATTI NON PAROLE
Mandelli: cresciuto esponenzialmente negli ultimi due anni, finalmente oltre a correre come un forsennato dietro la palla mostra di avere intelligenza tattica e di saper addomesticare anche i palloni più insidiosi. VOTO 6,5. PER L’IMPEGNO
Barbato: difende molto bene la porta, anche con un paio di interventi plastici. Ha il vizio di uscire palla al
piede correndo qualche rischio di troppo. Ingenuità sul retropassaggio preso di mani che gli costa una
punizione da dentro l’area: la risolve murando la porta di giocatori. Bene in uscita. VOTO 6. ACHTUNG!
Cavanna: per quel che si vede gioca con decisione e impegno, ma non lascia il segno. Il giudizio è rinviato, oltre che all’Eterno Padre, al Cucchiaio, quando i match saranno in/out. VOTO 6. E PIU’ NON DIMANDARE
Monnet: recrimina un paio di interventi non proprio ortodossi da parte di Borgotrebbia, nella fase più
concitata si fa valere e dialoga bene con i compagni. Suo il goal del momentaneo pareggio che ha evitato che la partita si addormentasse. VOTO 7. TROTTOLINO
Ligabue: si muove bene sulla destra, propone spesso lo scambio con i compagni e segna una rete che
accende la miccia per i 15 minuti di sbandamento totale degli avversari. Sfrutta bene la buona condizione fisica di cui dispone. VOTO 6,5. CERTE NOTTI
Guarino: una buona partita, una sinusoide poco ampia fatta di ripartenze veloci di prima o a due tocchi.
Non ho segnato nulla di particolare, quindi non mi dilungo. VOTO 6. DURA LEX
Pezzati: ordinaria amministrazione, quando può ci mette il fisico, dà del filo da torcere a Balordi. VOTO 6.VA BENE VA BENE COSI’
Buonvento: S.V. Entra a pochi minuti dalla fine tra i pali al posto di Barbato.