Riepilogo

Pagella  Bar Just Cavelli vs La Chiesetta 3-2

Ringrazio il Signore per avermi messo al mondo, così da poter vivere l’emozione di una guerriglia come questa partita:  da una parte “l’Armata, quella forte”, dall’altra i primi del girone C, che ci ha deliziato con vari gol di tacco in passato.
Una partita più tesa del professore di italiano il giorno degli orali di Totti, formata da più time out che reti. Apre le danze Enea, che, assieme al padre Anchise, firma la rete del vantaggio. Esso è tutt’altro che temporaneo: I Just Cavelli ce ne mettono per segnare: più tempo che per conquistare la figa della scuola da portare al ballo. E il fortunello che porterà la gnocca sarà il mitico Besta, acclamato dalla folla. Si avvantaggia della momentanea superiorità numerica (doppia ammonizione per il caro Boccedi) e non si fa pregare (chiesetta LOL) per sbattere la sfera dietro a Bosi. Da lì, la Chiesetta avrà perso la speranza, direte voialtri. Cazzata! Il Sixtynine Pietra Enea lascia partire un destro vertiginoso, e Vermi nulla può. 2-1 Chiesetta. E allora via di nuovo alla battaglia, i portieri mostrano qualità eccelse, godiamo ogni volta che viene messa la palla in angolo per l’eleganza di questi colossi. Sembra ormai fatta, quando in Boa Brugnelli pensa bene di fare un aggancio maestoso e portare la squadra al pareggio: 2-2. La Chiesetta, seppure formata da uomini valorosi, non ha nemmeno il tempo di reagire che ancora il 9 dei Just Cavelli segna un gol che rimarrà negli annali. 2-3 Just Cavelli.
Si conclude così questo quarto di finale, pieno di tensione, manifestata in falli, il cartellino rosso e vari time out per intensi debriefs. Le premesse per le semifinali non potevano essere migliori.

LA CHIESETTA

BOSI 8,5 Seriamente, mai visto una prestazione simile da qualsiasi portiere del TDC. Non è certo il portiere che la Chiesetta ha schierato contro i Wine Group. Di fattezze umane, questo robot riuscirebbe a parare anche i santi che tiri giù quando non riesci a segnare. BOSONE DI HIGGS

GALVANI 7,5 Quest’uomo chiude giocatori come Eminem chiude le rime. I vari Brugnelli e Bestagno dovranno faticare prima di segnare. Si presta utile in fase offensiva, senza però i risultati che riporta stando nelle retrovie. CLOSER

BOCCEDI S.V. Un pilastro come lui non può essere giudicato, in quanto il rosso lo penalizzerebbe non poco. Dopo il giallo per proteste arriva dopo 20 minuti scarsi anche la sentiva definitiva dll’arbitro. KEEP CALM

PIETRA 69 Un numero che la dice lunga su un bomber simile. Corre, scarta, segna. Assieme a Bosi tiene su la squadra: sue le reti dei momentanei vantaggi. Però non Han tenuto conto di Brugnelli. EPICO COME L’ENEIDE

MINI 7,5 Veramente in forma. Fossi stato un attaccante dei Just Cavelli avrei avuto paura ogni volta mi fossi avvicinato alla porta. Da migliorare sulle punizioni. MASTINO

DEIDDA 7 Melampo ha trovato pane per i suoi denti stasera: la palla non la perdeva per errore, ma c’era sempre Jimmy a difendere. GARANZIA

BALDRIGHI 7+ Ottimo difensore, non brilla sulle tre conclusioni dalla distanza. Ce la mette tutta (giustamente, in quanto hanno perso solo per un gol) e non smette di far salire la squadra. Un giocatore che farebbe comodo a tante altre squadre. CALCIOMERCATO

LAMBERTI 6,5 Sul famigerato muro del campetto lessi una volta che mise Lamberti al livello di Bongiorni (giocatore del Borgotrebbia). Sicuramente ha dimostrato di tenergli testa altre volte, ma stasera non era al top. Si sarebbe meritato anche di più per come chiudeva gli avversari nella prima frazione di gioco. Purtroppo ha inciso sempre meno sulla partita a partire dall’inizio del secondo tempo, non riuscendo a evitare l’attacco finale. CANDELA

BAR JUST CAVELLI

VERMI 8,5 (è il voto massimo che per me si possa dare). Insieme a Bosi, il migliore in campo. Magnani, Mini, Pietra avranno pensato che la porta fosse stregata, ma invece hanno avuto la sfortuna di avere costui in porta. Non si lascia intimorire dai siluri nemici, lui è lì. MURAGLIA

BOVOLENTA S.V. Tra i miei appunti non trovo molto sul suddetto giocatore. Chiedo clemenza, sono sicuro si farà valere in semifinale. GHOST

PLATÈ 7 Utile nelle ripartenze, dotato di un’ottima visione di gioco, questo giocatore  mostra una qualità rara: passa il pallone. Mancava solo il gol, ma in compenso trova una traversa. GOOD PAL

CIMMINO 6,5 Amante del gioco individuale, non presta troppa attenzione ai compagni. Sicuramente se i Just Cavelli hanno vinto è anche grazie a lui, ma spesso ci si dimentica delle basi. SELF MADE MAN

VETRUCCI 7- Un uomo che fornisce la molla e la conseguente energia necessaria per ripartire dal fondo. Perno della difesa, ha il merito di essere l’unico su una ventina di uomini a sapere il Padre Nostro. ONOREVOLE

CERBI S.V. Chiedo venia di nuovo, ma il numero 11 non si è fatto vedere molto in campo. VEDI BOVOLENTA

NOSOTTI 7+ Tira, difende, corre sulla fascia… se solo, invece di tirarla addosso alla difesa, colpisse almeno la porta, si rivelerebbe il suo vero potenziale. LN7

BRUGNELLI 8,5 I difensori avversari portano a quest’uomo parecchio filo da torcere, ma non abbastanza. Se i Just Cavelli sono passati è soprattutto merito suo: non si dà mai per vinto: si apposta nell’ultima fascia del campo e aspetta il momento buono per segnare. INZAGHI

FERRI 7 Maledetto da una traversa, si innervosisce e diventa polemico con l’arbitro. Tuttavia compie il suo dovere, e anche molto bene. Da migliorare sulle punizioni. KLIMAX

BESTAGNO 8+ È vero, il fatto che non abbia trasformato il rigore dovrebbe penalizzarlo, e non poco: ciò ha complicato la vita dei suoi compagni, lamento momentaneamente. Però riesce ad approfittare del vantaggio numerico sugli avversari, portando la squadra a pareggiare. FAINA

MELAMPO 7,5 Autore di un palo memorabile, il giocatore si mostra intraprendente in fase difensiva. Se non ci fosse stato lui in difesa, saremmo qui a raccontare tutta un’altra partita. QUI NON PASSI