Riepilogo

Pagella Bar Just Cavelli vs Formec Biffi 3-3 (4-3 d.c.r.)

La prima di due semifinali infuocate. La partita si vedeva a stento perché la tensione era così palpabile che si tagliava con un machete. Bar Just Cavelli in superiorità numerica, ma lo spezzare il gioco pare aver danneggiato la formazione rossa, almeno per la prima metà della gara. Una Biffi mai doma, sempre propositiva e pericolosa.
Contrariamente ad ogni previsione da parte del pubblico, a 3 minuti dal fischio finale la Biffi è in vantaggio di due reti. Deve solo fare catenaccio e pregare il Dio Chronos che il tempo passi in fretta. Io, da autore della telecronaca, chiedo agli spettatori se in così poco tempo possa essere possibile una rimonta. Lo chiedo quasi ironicamente, so bene che servirebbe un miracolo. È stata infatti una Biffi solida quella che avevamo visto, che aveva spesso la meglio nelle battaglie a centrocampo, che ammaestrava il pallone sulla fascia, che non si lasciava prendere dal nervosismo. Una Biffi che non aveva mai permesso il vantaggio agli avversari, grazie alle reti di Caliendo, Fulcini, Giannetto. Eppure, un fallo commesso decreta il fantomatico tiro libero. Ferri esegue e trasforma il tiro libero in una speranza. Ma ancora molti sono gli scettici finché… lancio lungo di Vermi a favore di Brugnelli, che colpisce di tacco, Rizzotti non trattiene… 3-3! Finale al cardiopalma al Sangiovanni! Non c’è tempo per giocare, testa ai rigori.
Sotto la curva formata da Golden Crew e ConTesta, parte il primo rigorista, Brugnelli (JC), il cui tiro incontra il petto di Rizzotti (FB). La Formec, con Giannetto che la mette nell’angolino destro e Vermi di butta sul lato opposto. Poi Vetrucci (JC) autore di un gol, mira al palo. Sembra che ormai la partita sia segnata in favore della Biffi . Tosi (FB) prende una rincorsa chilometrica, ma il tiro viene parato da un Vermi irremovibile. Platé (JC) trasforma il rigore. Sono ancora in partita. La Formec sbaglia il rigore successivo, e Bestagno, caposaldo Just Cavelli, spacca la porta. Orsi (FB) non sbaglia. Ferri (JC) segna con il sinistro letale. Caliendo (FB) ottiene la rete. Nosotti (JC), lunga rincorsa… rete. E allora si continua. Terret (FB) potrebbe ancora tenere in gioco la squadra, ma purtroppo calcia male e Vermi &Co ringraziano. Vincono i Just Cavelli!
Finisce con il risultato di 4-3 questa epopea. Una partita sicuramente emozionante, le squadre si sono studiate a lungo nella prima fase di gioco, ma si è visto come sia importante cogliere l’attimo.

BAR JUST CAVELLI

VERMI 8,5 Il vero ingrediente utile ai Just Cavelli per ottenere la finale è stato lui. Un portiere sempre all’erta, che ben poco ha potuto sui gol subiti. Para anche un rigore e tiene a galla la sua squadra, che non smette mai di crederci. LET ME DO THIS

CERBI 7,5 Sempre propositivo, dotato di buona corsa, contribuisce nei duelli a centrocampo. Magari i piedi non sono tra i migliori in campo, ma la grinta non gli manca. ARGHHHH

MELAMPO  7+ Non nella sua serata migliore, non è parso in forma come al solito. Tuttavia compie egregiamente il suo lavoro, dando molto lavoro da eseguire alla difesa avversaria. CAN DO BETTER

FERRI 8+ Dotato di un sinistro letale, questo giocatore non smette mai di farci sognare. Che sia un rigore o un tiro libero, lasciate fare, ci pensa lui. COLD BLOOD

CIMMINO 7+ Non impeccabile in fase difensiva, corre parecchio sulla fascia e fa di tutto per buttarla in mezzo. Il suo nome  non comprare tra i rigoristi, ma ha dato tanto durante i 50 minuti. TRUST ME

VETRUCCI 8 Sua la prima rete della squadra. Fondamentale per il fattore psicologico che influisce sempre in queste partite. Non perfetto nel rigore in quanto colpisce il palo, ma, si sa, sono una lotteria. Difende magistralmente e non perde un occasione per attaccare. LIBERA NOS A MALO

BESTAGNO 7,5 Leggende narrano che fosse al Sangiovanni dalle 7 di quella mattina. Rappresenta il cuore di una squadra che non ha mollato nemmeno di fronte a una situazione così svantaggiosa. In molti si sarebbero stati per vinti, ma il Besta sappiamo com’è fatto. Corsa, gambe, cuore. DINAMO

BRUGNELLI 8 Aggancio strepitoso sul tiro di Vermi. Segna la rete che fa sognare i Just Cavelli. Se sono arrivati in finale è in gran parte merito suo. BOA

NOSOTTI 8- Contribuisce ad alzare il livello tecnico già di per sè alto della squadra. Rigore impeccabile, quasi sempre vincente a centrocampo. BATTLEFIELDER

BOVOLENTA 7+ In difesa nulla da dire, ma in fase d’attacco non sempre pulito nelle conclusioni. Non combina casini e mostra la sua capacità di visione di gioco. UNCHAINED

PLATÈ 7,5 Molti devono imparare dalla prestazione di questo giocatore, mai domo di fare dello spettacolo in campo. Non arriva il gol, ma l’importante è solo una cosa. VINCERE!

FORMEC BIFFI

RIZZOTTI 8,5 Wall, Saracinesca, Catenaccio… chiamatelo come vi pare, ma non molla un cazzo. Sempre presente, porta chilometri di filo da torcere a Bestagno &Co. Uno dei migliori portieri del TDC 2019. SPRITZ

CAMPOLUNGHI 7,5 Difensore sopraffino, cerca di far passare meno palloni possibili. Corre abbondantemente, non pulitissimo nei contrasti. PILASTRO

ORSI 8+ Uno degli scribi della partita. Per chi volesse diventare un giorno un grande regista, prenda esempio da questa sua prestazione. Sempre pronto a contenere l’attacco nemico, non si lascia mai intimorire. BRAVEHEART

CALIENDO 7/8 Segna un gol che fa ben sperare, oltre a quello del rigore. Spesso non trova l’appoggio dai compagni e viene chiuso dagli avversari. LET’S GO GUYS

FULCINI 8 Mantiene vivo il risultato, può ritenersi soddisfatto. Purtroppo manca il passaggio alla finale, ma il suo dovere lo ha compiuto, e anche molto bene. JUDGE

GIANNETTO 8 Ammirabile la freddezza dal dischetto, Vermi freddato. Suo uno dei tre gol della Biffi. Sempre attento e non si lascia pregare per effettuare colpi letali. SHOOTER

TOSI 7,5 Autore del 70% dei tiri effettuati dalla Biffi. Segno di quanto ci crede. Tuttavia, sono quasi tutti effettuati dalla distanza, un paio di giocate in più non avrebbero guastato. QUANTITÀ

TERRET 7 Contribuisce a creare battaglia a centrocampo, da cui non ne spesse sempre vincitore. Non gli incolpiamo il rigore sbagliato, in quanto è effettivamente una vera lotteria. QUASI