Atletico San Lazzaro vs Gaudios A.S. (pagella)
Risultati
Club | Goals | Esito |
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Atletico San Lazzaro | 2 | Sconfitta |
Gaudios A.S. | 9 | Vittoria |
Dettagli
Data | Ora | Competition | Stagione |
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6 Giugno 2019 | 8:00 pm | CUCCHIAIO DI LEGNO | Torneo 2019 |
2 | 9 |
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Riepilogo
GAUDIOS-ATLETICO SAN LAZZARO 9-2
GAUDIOS: Cristalli, Gobbi, Seccaspina, Agosti, Mazza. Subentrati: Carassai, Cervi, Moccia, Porcari.
ATLETICO SAN LAZZARO: Monica, Dadomo, Confalonieri, Scotti, Fantini. Subentrati: Rebecchi, Mori, Rossi, De Carli.
ARBITRO: Mandelli.
Marcatori: pt Mazza, Agosti, 2 Carassai (G); st Gobbi (G), 2 Fantini (A), Gobbi, Agosti, Carassai, Seccaspina (G).
Peccato solo per la cornice di pubblico: alle 20 di un giovedì di inizio estate l’atmosfera non può essere più calda di quella di una partita del Bivio Volante (con tutto il rispetto per il Bivio Volante). Per il resto c’è stato tutto quello che ci aspettavamo di vedere. Bomber Mazza sembra e si crede Ibrahimovic per cinque minuti buoni, poi torna il solito Tentoni. Il Mago emoziona e basta. Gobbi sembra uscito dalle pagine di Operazione Nostalgia, ed è sempre clamorosamente buono. San Lazzaro che si impegna, presenta un bel campionario umano, ma senza Piccoli è al livello dei Guantes.
Ci prova l’arbitro signor Mandelli a movimentare la partita: Gaudios in maglia giallo fluo a bande grigie (machecazz..), San Lazzaro color canarino, ma le casacche restano malinconicamente a far polvere. Non servirà a ribaltare il pronostico, al limite fa alzare la percentuale (già alta) di passaggi sbagliati. I Gaudios vincono quasi senza sudare, appena appena un brividino a inizio ripresa quando San Lazzaro accorcia con due gol in due minuti. Ma è quasi un dettaglio, quando vedi in campo contemporaneamente il Floro, Giovanni Porcari con la valigia in mano (quella sana) e Samu Cervi che per una volta non fa strage di tibie. Il quarto di finale contro gli Yobosi del Presidentissimo si annuncia il piatto forte di un Cucchiaio che ci piace così, ignorante e poetico.
GAUDIOS
CRISTALLI 6: si adegua al tran tran generale fatto di una certa sciallezza, così rischia qualcosina giocando di piede. Ci sta. Ci sta di meno una punizione sbananata verso l’asilo. TAKE IT EASY
GOBBI 8: un paio di lanci fuori misura sono pagliuzze in mezzo a una partita di gran qualità: ricordo un elastico mostruoso per uscire da una situazione ingarbugliata in difesa. Copre, costruisce, segna, si incazza da leader (“E’ già la seconda infilata che prendiamo!” sul 4-0). SULTANO
SECCASPINA 6,5: lascia le finezze ad altri, lui fa legna. Tanta. Non sempre ordinatissimo, ma sostanzioso e il suo golletto lo mette sempre. BADILE
AGOSTI 6,5: ha sempre quell’aria svagata di chi passa di lì per caso e poi ti pianta in porta due gol (il Floro sta ancora cercando la palla che gli ha scippato per la seconda rete). Il solito ciclonico disordine. SEXY MAGO
MAZZA 6+: tocca una palla, la spara sul portiere. Tocca la seconda, la mette dentro. Tutto questo nei primi quindici secondi. Poi torna umano, cioè quello di sempre: generoso e sterile. RAPTUS
CARASSAI 7: arriva a pelo per l’inizio della partita (il lavoro chiama), ma è già caldo come un biscione. Gobbi gli mette dei filtranti da paura, bravo lui a non sbagliare: tripletta pesante. CECCHINO
CERVI s.v.: il boscaiolo del nostro cuore limita le scarpate a caso e per poco non la mette da un passo: sarebbe venuta giù la tribuna (quattro spettatori in quel momento). Peccato solo per il minutaggio scarso. MORDI E FUGGI
MOCCIA 5,5: frulla molto ma la palla non ne vuol sapere di obbedirgli. Lo porto quasi al sei come premio per l’abnegazione. ANCHE QUESTO E’ POESIA
PORCARI s.v.: ci tiene a timbrare la presenza prima della sua imminente dipartita. Missione compiuta per l’Enrico Toti de noartri. PASSATA DI CARTELLINO
ATLETICO SAN LAZZARO
MONICA 5: portiere sui generis, nel senso che sdegna l’intervento con le mani a favore di ben più spettacolari spazzate di piede. Anche per questo capita che schiaffeggi l’aria sulle palle alte. SFARFALLANTE
DADOMO 5,5: non inganni la pancia da hooligan categoria 5pinte/serata. Paga inevitabilmente in velocità, nel primo tempo ci capisce poco, cresce vistosamente in autorevolezza nella ripresa. STRONGBOCK
SCOTTI 5,5: regala momenti magici andando a duellare con Agosti, ma il trattorino dei bei tempi andati si vede solo a sprazzi. Nel complesso non incide. ANONIMO
CONFALONIERI 6,5: anche lui di passo non agilissimo, però nell’infernale primo tempo di San Lazzaro è uno dei pochi che prova a combinare qualcosa. Sparisce dai radar nella ripresa ma resta positivo. INTRAPRENDENTE
FANTINI 7: di gran lunga il migliore dei suoi, e non solo per la doppietta. Quando ha la palla tra i piedi ha un’idea di cosa farsene: pregio non disprezzabile di questi tempi. Anche se il giallo della sua maglia fa sanguinare le cornee. UNI POSCA
REBECCHI 5,5: rileva Dadomo in copertura e almeno inizialmente chiude qualche falla in più, poi si allinea su standard un po’ grigi. BENE MA NON BENISSIMO
MORI 5: parte dietro poi va a fare stabilmente la punta. Altro peso massimo, dovrebbe essere la boa d’attacco per gli inserimenti dei compagni. Dovrebbe. FUMOSO
ROSSI 6: elemento eminentemente di copertura, ma se non altro si prende qualche iniziativa. Basta e avanza per la sufficienza tonda. SINDACALE
DE CARLI s.v.: capitano (quasi) non giocatore, mi movimenta un po’ gli appunti: prende una scarpata a caso e parte a muso duro col primo che passa, ovvero quel pacioccone di Carassai. Non la miglior scelta. FUMINO
ARBITRO MANDELLI 6: dà sempre un po’ l’impressione di fischiare a caso, ma non incide sull’esito. Criminale la decisione di non impiegare casacche. DALTONISMO