Atletico San Lazzaro vs Gaudios A.S. (pagella)

Atletico San Lazzaro vs Gaudios A.S. (pagella)

Risultati

ClubGoalsEsito
Atletico San Lazzaro2Sconfitta
Gaudios A.S.9Vittoria

Dettagli

Data Ora Competition Stagione
6 Giugno 2019 8:00 pm CUCCHIAIO DI LEGNO Torneo 2019

Atletico San Lazzaro

Andrea De Carli Referente
Mirco Dadomo
Luca Confalonieri
Claudio Rebecchi
Francesco Mori
Emanuele Monica
Riccardo Rossi
Matteo Scotti
Matteo Fantini

Gaudios A.S.

Alberto Mazza
Tommaso Carassai
Samuele Cervi
Florenzo Moccia
Davide Agosti Referente
Giovanni Seccaspina
Luca Gobbi
Andrea Cristalli
Goals
2
9
Autogoals
0
0
Cartellino Giallo
0
0
Cartellino Azzurro
0
0
Cartellino Rosso
0
0

Riepilogo

GAUDIOS-ATLETICO SAN LAZZARO 9-2

GAUDIOS: Cristalli, Gobbi, Seccaspina, Agosti, Mazza. Subentrati: Carassai, Cervi, Moccia, Porcari.

ATLETICO SAN LAZZARO: Monica, Dadomo, Confalonieri, Scotti, Fantini. Subentrati: Rebecchi, Mori, Rossi, De Carli.

ARBITRO: Mandelli.

Marcatori: pt Mazza, Agosti, 2 Carassai (G); st Gobbi (G), 2 Fantini (A), Gobbi, Agosti, Carassai, Seccaspina (G).

 

Peccato solo per la cornice di pubblico: alle 20 di un giovedì di inizio estate l’atmosfera non può essere più calda di quella di una partita del Bivio Volante (con tutto il rispetto per il Bivio Volante). Per il resto c’è stato tutto quello che ci aspettavamo di vedere. Bomber Mazza sembra e si crede Ibrahimovic per cinque minuti buoni, poi torna il solito Tentoni. Il Mago emoziona e basta. Gobbi sembra uscito dalle pagine di Operazione Nostalgia, ed è sempre clamorosamente buono. San Lazzaro che si impegna, presenta un bel campionario umano, ma senza Piccoli è al livello dei Guantes.

 

Ci prova l’arbitro signor Mandelli a movimentare la partita: Gaudios in maglia giallo fluo a bande grigie (machecazz..), San Lazzaro color canarino, ma le casacche restano malinconicamente a far polvere. Non servirà a ribaltare il pronostico, al limite fa alzare la percentuale (già alta) di passaggi sbagliati. I Gaudios vincono quasi senza sudare, appena appena un brividino a inizio ripresa quando San Lazzaro accorcia con due gol in due minuti. Ma è quasi un dettaglio, quando vedi in campo contemporaneamente il Floro, Giovanni Porcari con la valigia in mano (quella sana) e Samu Cervi che per una volta non fa strage di tibie. Il quarto di finale contro gli Yobosi del Presidentissimo si annuncia il piatto forte di un Cucchiaio che ci piace così, ignorante e poetico.

 

GAUDIOS

 

CRISTALLI 6: si adegua al tran tran generale fatto di una certa sciallezza, così rischia qualcosina giocando di piede. Ci sta. Ci sta di meno una punizione sbananata verso l’asilo. TAKE IT EASY

 

GOBBI 8: un paio di lanci fuori misura sono pagliuzze in mezzo a una partita di gran qualità: ricordo un elastico mostruoso per uscire da una situazione ingarbugliata in difesa. Copre, costruisce, segna, si incazza da leader (“E’ già la seconda infilata che prendiamo!” sul 4-0). SULTANO

 

SECCASPINA 6,5: lascia le finezze ad altri, lui fa legna. Tanta. Non sempre ordinatissimo, ma sostanzioso e il suo golletto lo mette sempre. BADILE

 

AGOSTI 6,5: ha sempre quell’aria svagata di chi passa di lì per caso e poi ti pianta in porta due gol (il Floro sta ancora cercando la palla che gli ha scippato per la seconda rete). Il solito ciclonico disordine. SEXY MAGO

 

MAZZA 6+: tocca una palla, la spara sul portiere. Tocca la seconda, la mette dentro. Tutto questo nei primi quindici secondi. Poi torna umano, cioè quello di sempre: generoso e sterile. RAPTUS

 

CARASSAI 7: arriva a pelo per l’inizio della partita (il lavoro chiama), ma è già caldo come un biscione. Gobbi gli mette dei filtranti da paura, bravo lui a non sbagliare: tripletta pesante. CECCHINO

 

CERVI s.v.: il boscaiolo del nostro cuore limita le scarpate a caso e per poco non la mette da un passo: sarebbe venuta giù la tribuna (quattro spettatori in quel momento). Peccato solo per il minutaggio scarso. MORDI E FUGGI

 

MOCCIA 5,5: frulla molto ma la palla non ne vuol sapere di obbedirgli. Lo porto quasi al sei come premio per l’abnegazione. ANCHE QUESTO E’ POESIA

 

PORCARI s.v.: ci tiene a timbrare la presenza prima della sua imminente dipartita. Missione compiuta per l’Enrico Toti de noartri. PASSATA DI CARTELLINO

 

 

ATLETICO SAN LAZZARO

 

MONICA 5: portiere sui generis, nel senso che sdegna l’intervento con le mani a favore di ben più spettacolari spazzate di piede. Anche per questo capita che schiaffeggi l’aria sulle palle alte. SFARFALLANTE

 

DADOMO 5,5: non inganni la pancia da hooligan categoria 5pinte/serata. Paga inevitabilmente in velocità, nel primo tempo ci capisce poco, cresce vistosamente in autorevolezza nella ripresa. STRONGBOCK

 

SCOTTI 5,5: regala momenti magici andando a duellare con Agosti, ma il trattorino dei bei tempi andati si vede solo a sprazzi. Nel complesso non incide. ANONIMO

 

CONFALONIERI 6,5: anche lui di passo non agilissimo, però nell’infernale primo tempo di San Lazzaro è uno dei pochi che prova a combinare qualcosa. Sparisce dai radar nella ripresa ma resta positivo. INTRAPRENDENTE

 

FANTINI 7: di gran lunga il migliore dei suoi, e non solo per la doppietta. Quando ha la palla tra i piedi ha un’idea di cosa farsene: pregio non disprezzabile di questi tempi. Anche se il giallo della sua maglia fa sanguinare le cornee. UNI POSCA

 

REBECCHI 5,5: rileva Dadomo in copertura e almeno inizialmente chiude qualche falla in più, poi si allinea su standard un po’ grigi. BENE MA NON BENISSIMO

 

MORI 5: parte dietro poi va a fare stabilmente la punta. Altro peso massimo, dovrebbe essere la boa d’attacco per gli inserimenti dei compagni. Dovrebbe. FUMOSO

 

ROSSI 6: elemento eminentemente di copertura, ma se non altro si prende qualche iniziativa. Basta e avanza per la sufficienza tonda. SINDACALE

 

DE CARLI s.v.: capitano (quasi) non giocatore, mi movimenta un po’ gli appunti: prende una scarpata a caso e parte a muso duro col primo che passa, ovvero quel pacioccone di Carassai. Non la miglior scelta. FUMINO

 

ARBITRO MANDELLI 6: dà sempre un po’ l’impressione di fischiare a caso, ma non incide sull’esito. Criminale la decisione di non impiegare casacche. DALTONISMO