A.C. Miao vs Halvaross (pagella)

A.C. Miao vs Halvaross (pagella)

Risultati

ClubGoalsEsito
A.C. Miao5Sconfitta
Halvaross6Vittoria

Dettagli

Data Ora Competition Stagione
14 Giugno 2019 6:30 pm CUCCHIAIO DI LEGNO Torneo 2019

A.C. Miao

Mattia Piccoli Referente
Luca Tavazzani
Gianluca Sozzi
Giancarlo Archieri 1^ Cat/D a 5
Giacomo De Poli
Nicolò Purpo
Nicolò Angiporti
Sebastiano Astorri
Gianluca Fontana
Tristan Savini

Halvaross

Filippo Pancini Referente
Giovanni Buraschi
Michelangelo Monici
Alessandro Nicolini
Stefano Tiberio
Federico Podrecca
Emiliano Calicchio
Giorgio Aliotta
Antonio Affaticati
Goals
5
6
Autogoals
0
0
Cartellino Giallo
0
0
Cartellino Azzurro
0
0
Cartellino Rosso
1
1

Riepilogo

Pagella AC MIAO vs HALVAROSS 5-6

Sicuramente la finale sarà entusiasmante, ma mai come questa semifinale. Sberle, sgambetti, cartellini rossi… questo è il calcio che ci piace osservare, mica quello da fighette tipico delle fasi finali.
Pronti via, si parte. Dopo 3 minuti scarsi gli HALVAROSS sono già sotto di un gol, a eseguire il fulmineo Astorri con la complicità della difesa sonnolenta dei Trichechi. I Micetti continuano a graffiare con Fontana e Astorri, che quindi esegue il bis. La partita a 20 minuti dal primo tempo sembrava già segnata a favore degli abili esterni: usavano sempre lo stesso modulo, ma cazzo, funzionava, e anche bene. Ripartenze rapide, scambi corti e semplici, tanta corsa e conclusioni efficaci. Gli Halvaross sembravamo stregati. Poi però Nicolini si libera dall’incantesimo e riesce a scatenare un letale destro: 3-1 Miao. Il Sangiovanni si desta e incoraggia i propri beniamini. Non hanno fatto però i conti con Savini, che li fa tacere “A casa loro!!” con il 4-1…ah, no, quello era un altro.. beh insomma, i Miao si sentono già la finale in tasca grazie a quel distacco quasi abissale. A porre una pezza sulla dormiveglia Halvaross il loro miglior giocatore: Giorgio, per gli amici Aliotta, colui che ha fornito al tricheco tramortito la cura e la redenzione. E allora il clima artico scende nel Sangiovanni: 4-2. Passa poco che Calicchio la sbatte in porta: 4-3, e la finale non è poi così lontana. I Miao si ricompongono in fretta con Angiporti, e allungano le distanze. Esse però vengono ricolmate da un Pancini rinsavito e da un Affaticati notevole. L’onore di porre fine alla lotta va proprio allo chef numero uno di via Osimo: Filippo Pancini. Quindi, col risultato di 6-5 i ’99 della parrocchia conquistano la tanto agognata finale, contro degli AC Miao dotati di alto livello tecnico.

Degno di nota il tackle assassino di un Buraschi indemoniato ai danni di Archieri, il quale non riesce nemmeno a reagire che si ritrova con spalle alla rete. Scena deplorevole, degna del peggior bar di Caracas… questo è il CdL.

AC MIAO

TAVAZZANI 8 Mi viene riferito dalla regia che quello del portiere non è il suo ruolo naturale… ciò lascia allibiti: quest’uomo si allunga con contorsioni che non pensavo fossero realizzabili dalla fisionomia umana. Certo, 6 gol subiti non sono pochi, ma la difesa AC Miao non è stata sempre impeccabile. ZENGA

SAVINI 7 Compie discretamente il suo lavoro in difesa, troppe volte però lascia spazi aperti in favore di Pancini. Esegue una notevole rete nel momento in cui la squadra è in auge, sparisce durante il secondo tempo. MISSING

FONTANA 7+ Raddoppia il vantaggio sui Trichechi, facendo ben sperare fin dall’inizio.
La mancanza di cinismo però lo costringe ad essere sprezzante nei confronti delle numerose occasioni che gli si presentano, mancando agganci e non scattando troppo sulla fascia. LINEA OCCUPATA

ANGIPORTI 7 Più polemica che gioco nella prima fase del match. Sappiamo che il calcio è anche questo, ma forse si sarebbe dovuto concentrare di più e mostrarci ciò che sappiamo essere capace di fare. Comunque prezioso per la squadra, contribuisce con una rete al momentaneo vantaggio. SHUT UP AND PLAY

ARCHIERI S.V. Non mi sento di porre un giudizio a questo giocatore, che sarebbe inevitabilmente insufficiente per il rosso subito. Si è fatto su i giocatori avversari come cartine, scatenando la rabbia ingiustificata di Buraschi, che ha trovato l’unico modo per fermarlo. Forse. UNSTOPPABLE

PURPO 6,5 Dotato di notevole corsa, contribuisce attivamente alle azioni d’attacco. Purtroppo la mancanza di concretezza non gli permette di concludere in maniera effettiva. HAI FATTO 30, FAI 31

PICCOLI S.V. Ha giocato meno lui in questo torneo di quanto avrebbe fatto Stephen Hawking. Ha il merito però di aver creato una squadra che ci delizia con notevoli scambi, con gioco semplice e rapido. Purtroppo pare che per vincere non basti solo la bravura. MISTER

ASTORRI 8- Assieme a Tavazzani, il migliore. Apre le danze con un palo-gol drammatico, e continua nella maniera più giusta firmando il 3-0. Purtroppo però non riesce più a trainare la squadra nel secondo tempo. Sempre propositivo e concentrato, manca però la grinta per fare quel passo in più. CAPTAIN

SOZZI 7- Uno tra i più presenti in campo, cerca saggiamente il fallo dagli avversari come neanche la Mia Malkova migliore. Si mangia le mani per un gol sbagliato ma praticamente già segnato. UNLUCKY

DEPOLI 7- Si limita a fare il suo dovere cercando di far salire la squadra, per una sera non brilla tra gli altri compagni. NON È MOLTO MA È UN LAVORO ONESTO

HALVAROSS

PODRECCA 8,5  Tra le sue partite migliori di quest’anno: ci delizia con parate che danno parecchio filo da torcere ai vari Astorri e Fontana. Ha la lucidità mentale necessaria per non pensare al momentaneo svantaggio e rimane concentrato sull’unico obiettivo. VINCERE!

BURASCHI 4+ Numerose simulazioni, oltre che un nervosismo eccessivo. Tutto questo lo porta ad eccedere in un fallo tremendo. Diciamo solo che fortunatamente Archieri è stato stoppato in tempo. RAMBO

AFFATICATI 7,5 Quantomai prezioso in difesa, cruciale in attacco: sua la rete del pareggio. Si vede quanto l’esperienza nel Fottenham e la conseguente vittoria del cucchiaio in San Giuseppe lo abbia reso un giocatore completo. LET’S DO THIS

CALICCHIO 7+ Giocatore estremamente propositivo, non smette di far avanzare la squadra. Fondamentale per accorciare le distanze coi gattini. Se l’avesse passata un po’ di più in fase d’attacco la squadra forse non avrebbe sofferto così tanto. (Errore comune peraltro a quasi tutta la squadra). PALLA MIA, GIOCO MIO

PANCINI 8,5 Una mezza sega entra al suo posto nel primo tempo, travestito però con una maschera identica al nostro beniamino. Poi viene scoperto l’impostore ed entra il vero Filippo. Uno che non si da per vinto, che lotta con gli occhi iniettati di sangue, che vede la finale ad un centimetro. Doppietta memorabile, avanti tutta. THE REAL PANCIO

MONICI 6,5 Non nella migliore condizione fisica, contribuisce a non prendere una goleada dagli avversari, notevolmente superiori in tecnica. Grintoso e veemente nelle giocate, maggiore precisione non avrebbe gustato. I’M IRON MAN

NICOLINI 7- Innanzitutto facciamo gli auguri di buon compleanno a questo esemplare attaccante. Detto questo, non la sua partita migliore. Aveva palesemente la testa da un’altra parte. Segna, come di consuetudine, ma avrebbe potuto contribuire maggiormente agli sviluppi. Inoltre abbandona precocemente il campo per impegni personali. CAN DO BETTER

TIBERIO 7,5 Uomo chiave della partita, prestazione notevole. Sforna assist, sferra tiri pericolosi agli occhi di Tavazzani, guadagna rimesse e angoli. Tuttavia una maggiore collaborazione con i compagni non guasterebbe. ERO LIBEROO

ALIOTTA 9 Vero autore della vittoria. Giorgio Aliotta, classe ignota, evita il massacro e contribuisce alla realizzazione del sogno Halvaross di raggiungere la finale, ora divenuto reale. RIANIMATORE